Il circolo Legambiente di Fornovo ha pubblicato tramite il suo sito internet un documento riguardante la situazione attuale e le prospettive future dell'impianto industriale della Laterlite di Rubbiano.
Il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà ValTaroValCeno si è già espresso in passato su questo tema, prendendo posizioni chiare e sovrapponibili a quelle espresse da Legambiente nel suo comunicato.
Per queste ragioni siamo ben lieti di pubblicare il comunicato di Legambiente Fornovo sul nostro blog. Buona lettura!!
Smaltimento
residui oleosi alla Laterlite di Rubbiano
E’
noto che Il nostro territorio, caratterizzato da una fitta rete di
strade e dalla presenza di insediamenti industriali, soffre di
problemi di qualità dell’aria.
In questo contesto territoriale - da tempo - l’azienda Laterlite di Rubbiano è stata autorizzata allo smaltimento di oli esausti ed emulsioni oleose attraverso il processo di combustione all’interno del ciclo di produzione delle argille espanse.
In questo contesto territoriale - da tempo - l’azienda Laterlite di Rubbiano è stata autorizzata allo smaltimento di oli esausti ed emulsioni oleose attraverso il processo di combustione all’interno del ciclo di produzione delle argille espanse.
La
nostra associazione ha contribuito diversi anni fa alla promozione di
un Osservatorio ambientale, un organismo operativo che potesse
pianificare azioni concrete per il miglioramento delle performance
ambientali dello stabilimento e minimizzare le ricadute negative sul
territorio circostante. L’osservatorio ha ben lavorato per un certo
periodo ed è stato in grado di individuare alcuni miglioramenti
impiantistici e più utili procedure di controllo delle
emissioni.Purtroppo il percorso di innovazione si è successivamente
interrotto. E’ del tutto evidente che il protrarsi di una
situazione di immissioni di sostanze inquinanti in atmosfera ha
determinato conseguenze ambientali che devono essere valutate in modo
adeguato.
Quest’anno
scade l’autorizzazione per la combustione di questi residui oleosi
e perciò prima di valutare se concedere una nuova fase di
smaltimento è necessario verificare lo stato di salute dell’ambiente
circostante per capire se tutto questo è sostenibile per il
territorio e per la salute dei cittadini. Pensiamo che sia importante
coinvolgere la cittadinanza portando cifre e dati che possano
informare adeguatamente su quanto sta accadendo a Rubbiano e nelle
zone circostanti. In particolare chiediamo che le pubbliche
amministrazioni deputate al controllo ambientale si attivino
immediatamente per avviare un approfondito monitoraggio ambientale
per ricercare la eventuale presenza su tutto il territorio
circostante l’impianto (nel raggio di 10 km) delle sostanze
inquinanti più pericolose. Parallelamente chiediamo che le autorità
sanitarie attivino uno studio epidemiologico sui cittadini di
Rubbiano, Fornovo, Ramiola e Viazzano .
Auspichiamo che l’Osservatorio riprenda proficuamente il proprio lavoro di proposta e controllo. Ribadiamo che l’obiettivo deve essere quello di un significativo miglioramento delle qualità ambientali generali partendo dall’analisi di dati scientifici che possano indicare se è possibile proseguire nella combustione di queste sostanze.
Legambiente - Circolo di Fornovo
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