venerdì 7 settembre 2012

SVILUPPO ED OCCUPAZIONE A FORNOVO: OCCORRONO SCELTE URGENTI!


A 3 anni dal suo insediamento, e nel pieno di una crisi economica ed occupazionale del paese che fa sentire le sue pesanti conseguenze anche sul nostro Comune , l’Amministrazione Comunale di Fornovo continua a brillare per la sua assenza e per la mancanza di un progetto di sviluppo organico rivolto in particolare al sostegno delle attività produttive locali e quindi della occupazione stessa.

Stiamo di fatto assistendo ad un susseguirsi di ipotesi urbanistiche e progettuali diverse e costose, elaborate dal gruppo di tecnici ”romani” incaricati che dovrebbero prospettare il futuro sviluppo di Fornovo per i prossimi decenni, e che vedono nelle proposte sull’utilizzo dell’area ex Raffineria sin qui presentate al Consiglio Comunale ed alla cittadinanza, l’insorgere di continui ostacoli e conseguenti ritardi dovuti principalmente sia alle scelte fatte circa i possibili percorsi della “Pontremolese” (ed al suo sempre più improbabile rifinanziamento), sia ai difficili e non chiari rapporti mantenuti con la proprietà Eni circa la destinazione urbanistica dell’area.

Tutto ciò mette a rischio lo storico, ma oggi assai delicato, comparto produttivo del nostro Comune, comparto che vede le imprese insediate, di fronte alla crisi e per rimanere concorrenziali e stare sul mercato, impegnate in operazioni di riassetto societario e produttivo, e che, in assenza di prospettive certe e nuove convenienze, cercano giustamente alternative possibili di ricollocazione territoriale della produzione .

Sinistra Ecologia e Libertà di Fornovo di Taro, nel denunciare i ritardi ormai non più giustificabili che caratterizzano l’operato di questa amministrazione, sollecita la maggioranza ed il Consiglio Comunale nel suo complesso, ad avviare un confronto stringente con le diverse Istituzioni , Provincia e Regione, con la proprietà dell’area Eni, con le rappresentanze Imprenditoriali e Sindacali locali, al fine di mettere da parte ipotesi che non hanno trovato il necessario consenso dei principali soggetti interessati, e sbloccare così una situazione che rischia di mettere in crisi un polo produttivo di grande importanza non solo per Fornovo ma per tutta la bassa valle.

Completare velocemente gli interventi di bonifica di quelle aree confermandone la vocazione prevalentemente industriale, valorizzare e qualificare il comparto industriale con progetti innovativi sia dal punto di vista energetico che infrastrutturale, valorizzare l’intervento sotto l’aspetto ambientale in funzione del rapporto con il fiume e l’abitato, recuperare un ruolo attivo del Polo Scolastico e di Forma Futuro nella istruzione e formazione, sono queste le risposte che Sinistra Ecologia Libertà ritiene necessarie ed urgenti e che imprese , lavoratori e tutto il paese si aspettano in questo momento di crisi.


Marco Porcari
Coordianatore SEL ValTaro ValCeno