sabato 24 novembre 2012

TRASPARENZA ED EFFICIENZA DELLA MACCHINA COMUNALE: NON CI SIAMO!


La percezione esterna dei cittadini ed il clima che caratterizza le relazioni fra amministratori e dipendenti, denotano una situazione di ”non governo” estremamente preoccupante!

Fin dal suo insediamento, l’amministrazione Grenti ha avviato una riorganizzazione della macchina comunale che continua a mostrarsi priva di un progetto unitario e complessivo, con il risultato di ripercussioni negative sulla operatività dei vari uffici, sulla valorizzazione delle professionalità interne, sulla qualità stessa dei servizi erogati alla collettività.

Due temi esemplificativi per tutti: la scelta di rinunciare alla figura del Segretario Comunale a favore di una presenza saltuaria di quello del comune di Medesano attraverso una convenzione comunque onerosa, il mancato assetto organizzativo dell’ufficio tecnico, causa le rinunce e le dimissioni che hanno di volta in volta fatto seguito alle diverse nomine, lasciando l’ufficio nella totale mancanza di un adeguato coordinamento.

Questa situazione di indeterminatezza, oltre ad alimentare frustrazione alle professionalità interne e ripercuotersi negativamente sulla efficacia delle risposte attese dai cittadini, ha determinato un proliferare di incarichi e consulenze esterne con oneri significativi a carico dell’Amministrazione che nel triennio hanno superato i 450.000 €, dei quali , circa 160.000 € per consulenze e varianti urbanistiche, e oltre 70.000 per progettazioni varie.

Dubbi legittimi anche sulla “qualità ed efficacia” della spesa, in particolare nel settore urbanistico, dove a fronte di oneri significativi per “consulenze scientifiche - redazione del psc - piano strategico del territorio” non abbiamo a tutt’oggi un serio progetto spendibile sul versante dello sviluppo del nostro comune.

Così come nel settore dei lavori pubblici, con interventi come la sistemazione del piazzale di via Solferino, non ancora ultimato dopo due anni, con spese per sola progettazione e consulenze che superano i 42.000 €.

Altro segnale preoccupante nel funzionamento della macchina comunale, la delicata vertenza sindacale che sta interessando tutti i dipendenti, vertenza dovuta alla grave decisione della giunta e del suo responsabile del personale di procedere in modo unilaterale alla disdetta degli accordi sulla produttività, considerando retroattiva questa decisione, privando di fatto i lavoratori di diritti acquisiti con il raggiungimento degli obiettivi e risultati concordati con la stessa amministrazione per il 2012.

Sinistra Ecologia Libertà di Fornovo di Taro, denuncia la incapacità di questa Amministrazione Comunale di realizzare un giusto assetto e funzionamento della macchina comunale in grado di garantire la piena efficienza degli uffici e buone relazioni sindacali attraverso la valorizzazione delle professionalità presenti, condivide la responsabile disponibilità dei lavoratori a ricercare un confronto su questi temi con l’obiettivo di affermare contestualmente ai loro diritti, il diritto dei cittadini di avere servizi efficenti e di qualità.



Marco Porcari 
Coordinatore SEL ValTaro ValCeno