mercoledì 25 aprile 2012

Resistenza e Partigiani

Non c’è una data che stabilisca quando la resistenza iniziò. Come scrisse Piero Calamandrei, semplicemente, «Era giunta l’ora di resistere; era giunta l’ora di essere uomini: di morire da uomini per vivere da uomini». La lotta partigiana in Italia fu caratterizzata dall’impegno unitario di tutto il fronte delle opposizioni che il fascismo con la violenza e la persecuzione aveva tentato di stroncare con ogni mezzo. Cattolici, comunisti, liberali, socialisti, azionisti, monarchici, anarchici trovarono intesa ideale e organizzativa sotto il comune obiettivo della democrazia e della libertà. È in quella scelta che si trovano le radici dell’Italia repubblicana. È grazie a quella scelta, infatti, che venne a costituirsi il Comitato di Liberazione nazionale che dopo la cacciata dei nazisti e del fascisti fu la culla per il primo parlamento democratico e la fucina feconda della nostra Costituzione.

martedì 10 aprile 2012

Problemi ambientali, che politiche dobbiamo mettere in campo??

Nei giorni scorsi Legambiente Regionale ha diffuso i dati relativi all’inquinamento dell’aria nella nostra regione.

Parma, famosa per le sue produzioni tipiche agroalimentari di eccellenza, si classifica prima in regione per l'immissione di polveri sottili (PM 10) in atmosfera.

Questa situazione, con anche lo sforamento dei livelli di PM10 nei primi mesi del 2012 delle 35 giornate consentite dalla legge, concorre all’inquinamento dell'aria dell'intera provincia; un’area che vanta anche il triste primato di consumo del suolo a causa di una urbanizzazione incontrollata, e interessata da progetti ed infrastrutture che sicuramente aumenteranno nei prossimi anni i pericoli per la salute delle nostre popolazioni: il nuovo inceneritore di Parma, la nuova centrale termoelettrica a biomassa di Trecasali, la bretella autostradale Ti-Bre e la presenza di stabilimenti industriali che continuano a bruciare rifiuti come la Laterlite.

Per salvaguardare la salute dei cittadini e per tutelare e valorizzare le nostre produzioni agricole, occorre che la Provincia e tutti i Comuni intervengano su tutti i settori e su tutte le fonti emissive del territorio di cui hanno competenza.

Servono quindi politiche incisive sul traffico veicolare, con serie azioni a favore della mobilità collettiva.

Occorre lavorare con forza sulla riduzione dei rifiuti e su una raccolta differenziata spinta, recuperando i ritardi sugli obiettivi previsti dal piano provinciale.

Serve una politica urbanistica non espansiva ma fortemente orientata al recupero del patrimonio edilizio, alla riqualificazione energetica e quindi alla riduzione delle emissioni.

Serve anche una riflessione sugli impianti industriali, sui nuovi impianti di produzione di energia e di trattamento rifiuti per capire come i carichi immessi in atmosfera debbano essere drasticamente ridotti.

SINISTRA ECOLOGIA e LIBERTA’ denuncia con forza l’assenza di adeguate iniziative da parte della Amministrazione Comunale di Fornovo di Taro, come tra l'altro è stato già ribadito nei giorno scorsi dal consigliere di minoranza Ivan Paletti, a tutela del nostro territorio e dell’ambiente in generale.

Quali iniziative e controlli sono stati predisposti ed attivati in questi due anni di legislatura su impianti sensibili sotto l’aspetto ambientale quali la discarica di Monte Ardone e la Laterlite di Rubiano?

Che fine hanno fatto gli “Osservatori”, così tanto sbandierati al momento della loro istituzione, e quali risultati concreti hanno prodotto in termini di “controllo democratico e conoscenza” delle reali situazioni riguardanti discarica e Laterlite?? Come intende comportarsi l'amministrazione comunale riguardo l'imminente proroga dei permessi provinciali per bruciare rifiuti pericolosi nell'impianto della Laterlite??

Da subito, alle istituzioni competenti, alla Giunta ed al Consiglio Comunale chiediamo di attivarsi per rendere strutturale una azione volta a rilevare e rendere pubblici i dati sul tasso di inquinamento del nostro territorio, in particolar modo la presenza di inquinanti pericolosi come diossina, amianto e altri cancerogeni, specialmente nella vicinanza di impianti considerati pericolosi per l'ambiente!!