martedì 10 aprile 2012

Problemi ambientali, che politiche dobbiamo mettere in campo??

Nei giorni scorsi Legambiente Regionale ha diffuso i dati relativi all’inquinamento dell’aria nella nostra regione.

Parma, famosa per le sue produzioni tipiche agroalimentari di eccellenza, si classifica prima in regione per l'immissione di polveri sottili (PM 10) in atmosfera.

Questa situazione, con anche lo sforamento dei livelli di PM10 nei primi mesi del 2012 delle 35 giornate consentite dalla legge, concorre all’inquinamento dell'aria dell'intera provincia; un’area che vanta anche il triste primato di consumo del suolo a causa di una urbanizzazione incontrollata, e interessata da progetti ed infrastrutture che sicuramente aumenteranno nei prossimi anni i pericoli per la salute delle nostre popolazioni: il nuovo inceneritore di Parma, la nuova centrale termoelettrica a biomassa di Trecasali, la bretella autostradale Ti-Bre e la presenza di stabilimenti industriali che continuano a bruciare rifiuti come la Laterlite.

Per salvaguardare la salute dei cittadini e per tutelare e valorizzare le nostre produzioni agricole, occorre che la Provincia e tutti i Comuni intervengano su tutti i settori e su tutte le fonti emissive del territorio di cui hanno competenza.

Servono quindi politiche incisive sul traffico veicolare, con serie azioni a favore della mobilità collettiva.

Occorre lavorare con forza sulla riduzione dei rifiuti e su una raccolta differenziata spinta, recuperando i ritardi sugli obiettivi previsti dal piano provinciale.

Serve una politica urbanistica non espansiva ma fortemente orientata al recupero del patrimonio edilizio, alla riqualificazione energetica e quindi alla riduzione delle emissioni.

Serve anche una riflessione sugli impianti industriali, sui nuovi impianti di produzione di energia e di trattamento rifiuti per capire come i carichi immessi in atmosfera debbano essere drasticamente ridotti.

SINISTRA ECOLOGIA e LIBERTA’ denuncia con forza l’assenza di adeguate iniziative da parte della Amministrazione Comunale di Fornovo di Taro, come tra l'altro è stato già ribadito nei giorno scorsi dal consigliere di minoranza Ivan Paletti, a tutela del nostro territorio e dell’ambiente in generale.

Quali iniziative e controlli sono stati predisposti ed attivati in questi due anni di legislatura su impianti sensibili sotto l’aspetto ambientale quali la discarica di Monte Ardone e la Laterlite di Rubiano?

Che fine hanno fatto gli “Osservatori”, così tanto sbandierati al momento della loro istituzione, e quali risultati concreti hanno prodotto in termini di “controllo democratico e conoscenza” delle reali situazioni riguardanti discarica e Laterlite?? Come intende comportarsi l'amministrazione comunale riguardo l'imminente proroga dei permessi provinciali per bruciare rifiuti pericolosi nell'impianto della Laterlite??

Da subito, alle istituzioni competenti, alla Giunta ed al Consiglio Comunale chiediamo di attivarsi per rendere strutturale una azione volta a rilevare e rendere pubblici i dati sul tasso di inquinamento del nostro territorio, in particolar modo la presenza di inquinanti pericolosi come diossina, amianto e altri cancerogeni, specialmente nella vicinanza di impianti considerati pericolosi per l'ambiente!! 

2 commenti:

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  2. Vedo che l'esistenza e l'uso in provincia di Parma, di pietre dalle quali un tempo si estraeva amianto, e che ora vengono tranquillamente macinate e messe in giardini, vialetti e altro, si dimentica in fretta.
    La realtà è che quando i controlli vengono fatti non è raro trovare pietre con contenuto di amianto superiore anche ai limiti di legge (anche se OMS dice chiaramente che solo l'eliminazione totale dell'estrazione e dell'uso di amianto e prodotti che lo contengono, permetterà di ridurre al minimo le malattie ad esso connesse).
    Perchè non lo avete elencato tra i problemi esistenti? E pensare che basterebbe semplicemente usare altri inerti per eliminare il pericolo alla base. L'altro problema è l'individuazione dei tetti in eternit di privati e non. Insomma, mi sembra che sul problema amianto, in generale, non abbiate abbastanza sensibilità.

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