sabato 17 marzo 2012

Fornovo e la "Questione Rifiuti"

All’insediamento dell’amministrazione Grenti, nel 2009, pochi comuni, specialmente nella zona pedemontana, avevano iniziato una politica della raccolta differenziata Porta a Porta spinta.
Anche il nostro comune ne era privo e la % di raccolta differenziata era al 25%.
L’amministrazione precedente di centro sinistra dell’ex sindaco Bergamaschi, però, ha lasciato una grossa eredità all’amministrazione Grenti; un progetto preliminare, in gran parte già definito, per iniziare in breve periodo la raccolta differenziata Porta a Porta nel nostro comune, progetto questo che, secondo le intenzioni di Montagna 2000, l’azienda che doveva fornire il servizio, doveva essere in economia, cioè utilizzando gli stessi mezzi, con il progetto analogo di Varano de Melegari (comune in cui la raccolta differenziata è iniziata nei primi mesi del 2010 ed ha quasi raggiunto il primo obbiettivo del 50% di differenziata).

All’insediamento, però, la prima delibera della giunta è stata un dietro front proprio sulla raccolta differenziata.
Questa decisione, oltre a creare forti difficoltà a Montagna 2000 (gli investimenti pensati per due comuni sono stati utilizzati sul solo territorio di Varano!!), ha portato il nostro comune a non fare nulla per il problema dei rifiuti nei successivi due anni e mazzo. A poco importava se il gruppo “Fornovo città futura” avesse inserito nelle sue priorità a breve tempo della campagna elettorale proprio la raccolta differenziata!!!
Il circolo di SEL ValTaro ValCeno ha più volte ribadito questa assurdità amministrativa, ma l’amministrazione comunale ha più volte ribadito l’intenzione di attuare un progetto diverso da quello, già in fase preliminare nel 2009, con Montagna 2000, affermando che il l’obbiettivo minimo di raccolta differenziata era del 70% (il progetto di Montagna 2000 aveva un primo obbiettivo posto al 50% di differenziata).

Nulla si è più saputo della raccolta differenziata nel nostro comune, fino all’ultimo consiglio comunale, in data 29/11/2011, dove all’ordine del giorno vi era “l’approvazione della convenzione con Montagna 2000 per il servizio di raccolta differenziata”!!!.
Progetto, questo, identico al precedente del 2009 ( con l’unica novità dell’inserimento dell’umido nella raccolta differenziata) con lo stesso obbiettivo del 50 % di differenziata.

Che conclusioni si possono trarre da questa vicenda???

Le incertezze dell’amministrazione hanno portato un ritardo di oltre 2 anni e mezzo nell’attuazione di un importantissimo servizio come la raccolta differenziata, creando un danno economico alla società Montagna 2000( di cui il comune è socio), un danno ambientale per il mancato riciclo dei nostri rifiuti per più di 2 anni e in più ci ha portati ad essere praticamente l’ultimo comune della nostra provincia a non aver iniziato la raccolta differenziata.

A questo aggiungiamo poi che siamo anche l’unico comune della provincia dotato di una discarica, ma che non siamo in grado di utilizzarla per i nostri rifiuti ma importando rifiuti industriali e chimici da tutto il nordItalia…
Inoltre niente è stato fatto da questa amministrazione per poter cambiare questa situazione, e quindi poter utilizzare l’impianto per i nostri rifiuti.
Se poi pensiamo anche che i bilanci comunali di questa amministrazione vengono salvati proprio dai proventi del funzionamento della discarica, spostati ad arte dalla parte degli investimenti a quella della spesa corrente…
Impianto, quello della discarica, che è stato sempre osteggiato dal gruppo di “Fornovo città futura” quando era in minoranza, ma ora non crea più fastidio a nessuno, tanto che l’osservatorio ambientale, creato da questa amministrazione circa un anno fa non si riunisce da più di sei mesi…  

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