giovedì 20 dicembre 2012

Discarica di Monte Ardone, nuova denuncia di Legambiente.


Il circolo Legambiente di Fornovo, lancia un nuovo allarme sul mancato funzionamento dell ”Osservatorio”, organismo appositamente costituito per garantire il necessario controllo pubblico sulla gestione dell’impianto di smaltimento rifiuti speciali di Monte Ardone.

In più occasioni, come circolo di Sinistra Ecologia Libertà ValTaro ValCeno, abbiamo denunciato non solo il mancato funzionamento dell’Osservatorio, ma soprattutto l'insufficenza di adeguati e puntuali controlli sulle operazioni di conferimento, sulla compatibilità dei rifiuti speciali, sulle quantità conferite, e sulla gestione della discarica, in particolare sul controllo delle falde e del percolato.

Nel condividere quindi l’allarme lanciato da Legambiente, Sinistra Ecologia Libertà, denuncia la ormai cronica assenza della Amministrazione Comunale su temi sensibili ed importanti come quelli ambientali, non soltanto per l’inerzia che continua a dimostrare su Monte Ardone, ma anche per la mancanza di un ruolo significativo all’interno dell’Osservatorio sulla Laterlite e nelle stesse operazioni di risanamento ambientale in corso sull’area Eni, problematiche queste, che rivestono grande importanza per la salute dei cittadini di Fornovo, sia per la qualità dell’aria che dell’acqua di falda.

Per queste ragioni sollecitiamo la Giunta Grenti e tutto il Consiglio Comunale alla necessaria vigilanza su queste tematiche, vigilanza che non può esprimersi esclusivamente con la presa visione delle pezze giustificative “cartacee” o delegando i controlli agli organismi preposti (Asl, Arpa) in quanto la storia ambientale del nostro paese è caratterizzata da colpevoli e continui abusi ed omissioni che hanno visto spesso favorire interessi economici privati e mafiosi a scapito della salute e della tutela ambientale del territorio (ciò che è accaduto alle acciaierie dell’Ilva di Taranto è significativo di queste colpe ed omissioni).

Sinistra Ecologia Libertà fa propri i suggerimenti avanzati da Legambiente per un più corretto funzionamento dell’Osservatorio a cominciare dalla trasparenza dei suoi i lavori, e sollecita un suo ruolo più incisivo di proposta nei confronti della Amministrazione e degli enti preposti al controllo, per un monitoraggio più stringente su tutta la filiera dei rifiuti, per controlli più frequenti sui materiali conferiti, con campionamenti sui mezzi in ingresso all’impianto e a campione sul terreno, sulla qualità delle acque limitrofe ed a valle della discarica.

Circolo SEL ValTaro ValCeno

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