Il
circolo
Legambiente di Fornovo,
lancia un nuovo allarme sul mancato funzionamento dell
”Osservatorio”, organismo appositamente costituito per garantire
il necessario controllo pubblico sulla gestione dell’impianto di
smaltimento rifiuti speciali di Monte Ardone.
In
più occasioni, come circolo di Sinistra
Ecologia Libertà ValTaro ValCeno, abbiamo denunciato
non solo il mancato funzionamento dell’Osservatorio, ma soprattutto
l'insufficenza di adeguati e puntuali controlli sulle operazioni di
conferimento, sulla compatibilità dei rifiuti speciali, sulle
quantità conferite, e sulla gestione della discarica, in particolare
sul controllo delle falde e del percolato.
Nel
condividere quindi
l’allarme lanciato da Legambiente, Sinistra
Ecologia Libertà, denuncia la ormai cronica assenza
della Amministrazione Comunale su temi sensibili ed importanti come
quelli ambientali, non soltanto per l’inerzia che continua a
dimostrare su Monte Ardone, ma anche per la mancanza di un ruolo
significativo all’interno dell’Osservatorio sulla Laterlite e
nelle stesse operazioni di risanamento ambientale in corso
sull’area Eni, problematiche queste, che rivestono grande
importanza per la salute dei cittadini di Fornovo, sia per la qualità
dell’aria che dell’acqua di falda.
Per
queste ragioni sollecitiamo
la Giunta Grenti e tutto il Consiglio
Comunale alla necessaria vigilanza su queste tematiche,
vigilanza che non può esprimersi esclusivamente con la presa
visione delle pezze giustificative “cartacee” o delegando i
controlli agli organismi preposti (Asl, Arpa) in quanto la storia
ambientale del nostro paese è caratterizzata da colpevoli e
continui abusi ed omissioni che hanno visto spesso favorire
interessi economici privati e mafiosi a scapito della salute e
della tutela ambientale del territorio (ciò che è accaduto alle
acciaierie dell’Ilva di Taranto è significativo di queste colpe ed
omissioni).
Sinistra
Ecologia Libertà fa propri i suggerimenti avanzati da
Legambiente per un più corretto
funzionamento dell’Osservatorio a cominciare dalla trasparenza dei
suoi i lavori, e sollecita un suo ruolo più incisivo di proposta
nei confronti della Amministrazione e degli enti preposti al
controllo, per un monitoraggio più stringente
su tutta la filiera dei rifiuti, per controlli più frequenti sui
materiali conferiti, con campionamenti sui mezzi in ingresso
all’impianto e a campione sul terreno, sulla qualità delle acque
limitrofe ed a valle della discarica.
Circolo SEL ValTaro ValCeno
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