giovedì 14 luglio 2011

Fondovalle..... Dov'è finito l'asfalto??


Il fiorire di cantieri presenti lungo la strada provinciale di fondovalle, per i lavori di raddoppio della pontremolese stà creando, da diverso tempo, innumerevoli problemi agli utenti della stessa strada.

I mezzi dei cantieri, specialmente nel periodo invernale, lasciano la strada in condizioni a dir poco preoccupanti; il fondo stradale risulta coperto da una fanghiglia scivolosa e pericolosa, sia per la poca stabilità dei mezzi su di essa, pericolosità che aumenta nel periodo invernale  a causa delle temperature negative, sia per la riduzione della visibilità della segnaletica orizzontale e più in generale per la riduzione di visibilità data dalla melma sul parabrezza!!

Tutto ciò è constatato dall'aumento significativo degli incidenti stradali accorsi nella tratta stradale in questione.

Inoltre i residenti e più in generale gli utenti della strada fondovalle lamentano l'impossibilità di tenere il proprio mezzo pulito,l'usura notevole degli pneumatici e dei tergicristalli,tutto questo nelle casse dei cittadini porta ad avere delle spese maggiori.

Ora, con l'accordo che l'amministrazione Grenti ha preso con la ditta Astaldi, la quale avrà il permesso di transitare con i mezzi da cantiere impiegati nell'escavazione della galleria Marta Giulia nell'abitato di Fornovo, transitando probabilmente lungo la statale della Cisa ed immetendosi in paese lungo via Diaz per poi raggiungere il ponte transitando lungo la zona golenale, potrebbe portare ad avere una situazione simile anche nel Capoluogo del comune.

Siamo quindi a chiederci se è vantaggioso per la cittadinanza sopportare per un periodo di tempo indefinito, cioè la durata dei lavori che ad oggi è imprognosticabile, il passaggio di numerosi camion, i quali oltre alla possibilità di portare una situazione simile a quella riscontrata in questi giorni nella strada di fondovalle, porteranno un peggioramento del traffico veicolare, una notevole maggior usura del manto stradale e notevoli disagi sotto il profilo acustico e di vibrazioni.

Siamo quindi convinti che l'amministrazione dovrebbe cercare soluzioni alternative, per evitare in primo luogo il passaggio di innumerevoli mezzi pesanti per le vie del paese, crocevia della circolazione stradale delle valli del Taro e del Ceno,  per evitare che si possano presentare situazioni simili a quelle della fondovalle anche nel centro del paese.

Inoltre chiediamo che vi sia una maggiore vigilanza da parte dei Comuni interessati dai cantieri della Pontremolese e della Provincia affinchè la ditta incaricata dei lavori risulti più efficiente e funzionale al mantenimento della pulizia dei propri mezzi in uscita dai cantieri e  del manto stradale, in quanto siamo convinti che i lavori, pur importanti che siano, non debbano danneggiare le regolari  attività dei cittadini.

Sinistra Ecologia Libertà
Circolo territoriale ValTaro ValCeno


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