giovedì 14 luglio 2011

Polo Scolastico di Fornovo:rilancio o ridimensionamento?



Nei Giorni scorsi si è completato l’iter di approvazione della proposta formativa provinciale con l’indicazione dei profili professionali ammessi a finanziamento nell’anno scolastico 2011/2012.

Con la riforma “Gelmini”, anche presso l’istituto superiore “Gadda” di Fornovo si è ampliata l’offerta formativa con l’aggiunta ai tradizionali indirizzi informatico, economico e liceale, di nuovi percorsi di qualifica su diversi profili professionali quali: operatore impianti elettrici, auto-riparatore, termoidraulico, macchine utensili, elettrotecnico.

In questo contesto la presenza nel polo scolastico di un presidio di Formazione Professionale di consolidata esperienza quale è FORMA FUTURO, rappresenta sicuramente un elemento di garanzia per la continuità e la piena integrazione fra le diverse offerte formative che continuano a rappresentare una grande opportunità per un territorio ampio e disagiato quale il nostro.

Risulta per questo incomprensibile la decisione assunta dai diversi soggetti preposti alla programmazione, Assemblea dei soci e Assessorato alla Formazione dell’Amministrazione Provinciale, di non attivare per l’anno 2011-2012, nessuna prima classe di “Forma Futuro”, interrompendo di fatto per la prima volta dalla sua istituzione la positiva esperienza formativa a Fornovo, da sempre apprezzata sia dai ragazzi che dalle aziende che operano nel territorio.

Il grande potenziale rappresentato dalla presenza di esperienze, professionalità, officine con attrezzature invidiabili da altri istituti professionali e il legame con la realtà produttiva non può che giovare positivamente sulla sperimentazione, attivazione e piena integrazione dei percorsi formativi previsti dalla riforma per l’istituto “Gadda”.


L’interruzione, di fatto, dei percorsi dell’obbligo formativo in Forma Futuro, non solo rischiano di ripercuotersi negativamente sugli addetti in termini occupazionali, si rischia anche di disperdere le positive professionalità costruite negli anni, di mettere in forse nel tempo la stessa sopravvivenza di questo presidio a Fornovo di Taro, ma soprattutto si avrebbero ricadute negative sulla qualità e completezza dell’offerta formativa che questo importante polo scolastico è chiamato a fornire sul territorio.

Sinistra Ecologia e Libertà, nel denunciare le conseguenze negative che queste decisioni possono determinare, invita le istituzione preposte, in primis Amministrazione Comunale in quanto Socio di Forma Futuro e Amministrazione Provinciale titolare della programmazione, a riconsiderare queste scelte e operare come in più occasioni enunciato, per un forte rilancio e riqualificazione del polo scolastico di Fornovo di Taro, a partire da una proposta formativa in grado di rispondere ai bisogni veri della nostra collettività.
Sinistra Ecologia Libertà
Circolo territoriale ValTaro ValCeno

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